ARABI

“Vi ricordate il gruppo di 47 turisti israeliani che erano rimasti bloccati a Sarajevo, in Bosnia, perché i loro passaporti consegnati alla reception dell’hotel per la registrazione sono finiti nel cestino e da lì direttamente nei camion della nettezza urbana fino a una discarica? Ecco, si trattava di 47 persone di etnia araba e religione musulmana” (M. Sfaradi, 21.8.25).

grazie a: pierfrancesco zicarelli

DIGIUNO

Ho fatto il digiuno+preghiera per la pace, come chiesto dal papa. Ho fatto anche quello chiesto dal predecessore per la Siria. E la Siria è finita in mani Isis. Wojtyla invocò l’intervento umanitario nei Balcani e finì in stragi. E una base americana in Kossovo. Credo sia meglio che i papi smettano con la politica internazionale e lascino che i popoli risolvano da soli le loro controversie.

grazie a: gianfranco gallotti

PAYPAL

Pay Pal mi comunica sempre quando qualcuno di voi ha oblato. Talvolta, però, trovo nel saldo una cifra superiore (non molto e di rado). La differenza è stata versata da qualcuno che, magari non pratico, non ha riempito tutti i campi? Boh. Mi spiace, perché non posso ringraziarlo…

grazie a: guido loris rosati

CESSATE

Cessate il fuoco? Bah, “una tregua darebbe solo respiro a Kiev e alle sue esauste truppe. Del resto, quando Mosca ha proposto 100 giorni di tregua chiedendo che gli ucraini sospendessero per quel periodo gli arruolamenti, l’invio di truppe al fronte e l’arrivo di armi occidentali, la risposta di Kiev e NATO è stata negativa” (G. Gaiani, 18.8.25).

R.B.

Raoul Bova? Lo vidi una sola volta. Un’assessora aveva organizzato un incontro con lui a pranzo con invitati scelti, uno ero io. Arrivò in ritardo, noi in giacca e cravatta e lui con una maglietta aderentissima sul fisico palestrato. L’assessora ardeva per una foto con lui. Ma il di lui manager oppose che le foto non erano state concordate. Pranzammo che era pomeriggio, dato il protrarsi delle trattative.

TREGUA

Cessate il fuoco? Seeh! “…una tregua darebbe solo respiro a Kiev e alle sue esauste truppe. Del resto, quando Mosca ha proposto 100 giorni di tregua chiedendo che gli ucraini sospendessero per quel periodo gli arruolamenti, l’invio di truppe al fronte e l’arrivo di armi occidentali, la risposta di Kiev e NATO è stata negativa” (G. Gaiani, 18.8.25).