Quando, più di dieci anni fa, l’editore mi chiese un libro su Padre Pio, mi accorsi con sgomento che sul cappuccino c’erano già centinaia di titoli e migliaia di articoli. Lessi tutto quel che che riuscii a trovare e schedai centinaia di opere. Mi avvidi che l’unica cosa che mancava, nel panorama, era un compendio, una «vita» di Padre Pio completa e, soprattutto, senza peli sulla lingua. Già, perché molte delle opere, scitte da religiosi o da devoti, erano restie su quel che riguardava certi aspetti incresciosi degli impeachment che quel vecchio frate aveva subito da parte del Vaticano (e non solo). Così, stesi una biografia in cui c’era tutto-ma-proprio-tutto, sufficientemente compact perché non risultasse barbosa e inutilmente infiorettata. Ne è uscito l’unico miracolo personale che fino ad oggi Padre Pio mi abbia fatto: quattordici o quindici edizioni, credo, per un libro che continua a vendere perché sempre attuale.