I fissati sono avvertiti: la città di Lodi ospita, dal 7 al 17 maggio 2009, «undici giorni di incontri, mostre, spettacoli e laboratori per raccontare il più intrigante dei peccati capitali». Cioè, la lussuria. Anzi, «Lussuria!» con l’esclamativo, come da titolo ufficiale dell’«evento». Poiché nel depliant illustrativo c’è come logo la solita mela morsicata e la scritta «i sette peccati capitali», suppongo che la cosa abbia avuto un prequel e avrà un seguito, per la delizia degli affezionati di tutto il mondo. I quali, si spera, si catapulteranno a valanga nella cittadina lombarda. Se non sapete a chi lasciare i bambini, niente paura, potete portarveli dietro. Per loro, infatti, «il tema della lussuria verrà affrontato in modo ironico e divertente» alla Biblioteca Laudense in giorni appositi («max 25 partecipanti», però). Varrebbe la pena andare solo per sentire la risposta alla domanda da cento milioni posta dalla creatura: «Che cos’è la lussuria?». Ah, se vi sorge qualche perplessità circa l’impiego del pubblico denaro, non è questa la sede.