Come sapete, tengo dei corsi di scrittura creativa insieme al collega Mario Arturo Iannaccone, che, tra le altre cose, dirige una collana per l’editrice Sugarco. Finora, per la stessa editrice, ha prodotto apprezzati e curatissimi saggi sui Templari, sugli Illuminati, su Maria Maddalena, sul mito di Rennes-le-Château, sulla Spada nella Roccia. Leggendoli si ha l’impressione (e ci si indovina) che l’autore abbia sviscerato talmente l’argomento da rendere impossibile a chiunque altro aggiungere qualcosa, sia pure una nota. La sua ultima fatica è La rivoluzione psichedelica, che racconta di come fu che da qualche esperimento della Cia con l’Lsd si sia finiti nella droga di massa. Ma qui voglio segnalare un suo lavoro narrativo, dove ogni regola di «scrittura creativa» è, come al solito, rispettata fino alla minuzia. Si tratta di un avvincente romanzo storico, La cospirazione, che vi consiglio di portare sotto l’ombrellone o all’alpeggio. Non vi deluderà.