Il comunismo «è una religione povera ideologicamente ma con una straordinaria vitalità. E in essa la povertà ideologica è tanta quanto lo è la cattiveria. E’ un’ideologia ricca di quell’infernale capacità che le consente, una volta cacciata dalla porta, di rientrare dalla finestra» (Vasil’ Bykov, La mentalità comunista, Spirali 2001). Se vi piacciono gli aforismi politicamente scorretti, questo è uno di quelli che troverete nel libro di Paolo Maggiolo Adversaria. Frammenti d’autore (Solfanelli). Eccone un altro: «Una apparente infinita tolleranza sta in realtà riducendo la libertà di espressione e dando un potere sproporzionato a qualsiasi minoranza che vuol distruggere ei valori e i costumi tradizionali. La cosa strana è che a questo processo di distruzione della tradizione i sociologi abbiano dato il nome di post-moderno, perché avevano identificato la modernità con il marxismo» (Francesco Alberoni, Leader e masse, Rizzoli 2007).