Nell’Antidoto su Ipazia, frettolosamente vergato a memoria, ho citato impropriamente Eusebio di Cesarea, vissuto molto prima. Me ne scuso coi lettori. E ringrazio tutti i lettori che me l’hanno fatto notare, anche quelli stupidamente maleducati. Eh, non stupirò mai abbastanza di quanta gente ha tempo da perdere…