«Caro Teofilo, poiché sai che sono religioso e mi chiedi di parlarti della mia religione, la prenderò un po’ alla larga. Mi dici che, da qualche tempo, senti una specie di prurito nell’anima, un vago senso di insoddisfazione talvolta misto a angoscia. Ogni tanto, specialmente di fronte alle sconfitte e alle delusioni, ti ritrovi a porti le grandi domande dell’uomo, le quali poi, ti accorgi, sono condensabili in una sola: perchè? Mi confessi di avvertire confusamente che qualcosa ti spinge ad interessarti del tema «religione», ad approfondirlo, ma non sai a chi rivolgerti. Ti sei aperto con me, forse l’unica persona di tua conoscenza e confidenza che sai in qualche modo (mi si passi il termine) “esperto”, magari perchè, visto che ho una fede, almeno ho affrontato l’argomento da gran tempo e sono, dunque, in grado di darti qualche risposta. Sì, ti sei rivolto alla persona giusta, dal momento che la fede, io, l’ho trovata da adulto dopo averne bazzicate diverse altre (non religiose, va detto, ma una fede è una fede). Come tanti, hai frequentato l’oratorio da bambino, hai seguito anche il catechismo e fatto la Prima Comunione con gran dispendio di abito nuovo, pranzo, invitati e regali. Ma l’adolescenza ti ha portato via da tutto questo. L’ha fatto così, in modo soft, quasi non te ne sei accorto. Dopo tanti anni, ora, da grande, ti confronti con le asprezze della vita e cominci a cercare qualche risposta. Ma sei piuttosto frastornato dalla molteplicità dell’offerta. Tante, in effetti, sono le religioni, e altrettante, se non di più, le proposte esistenziali d’altro genere. Qual è quella giusta? Bella domanda, alla quale cercherò di rispondere come posso». Cari lettori di Antidoti, questo è l’incipit della mia ultima fatica: Dio è cattolico? (Lindau). E’ in libreria dal 19 novembre. Buona lettura e aspetto i vostri commenti.
il blog di Rino Cammilleri
ago86 13/12/2009 at 05:49
L’ho letto e devo dire che è ottimo. Nonostante l’argomento impegnativo, che poteva riempire intere biliboteche, questo libro offre un’ottima cernita delle religioni, condensando l’essenziale. Davvero un bel saggio.
Rino.Cammilleri 13/12/2009 at 09:01
Grazie, troppo buono.
Hans 13/12/2009 at 09:19
Sorvolo sui complimenti che lei si merita (non ne avremo mai abbastanza). Voglio invece spendere due parole sulla Lindau. Ignoro totalmente la direzione culturale di questa casa editrice, ma, siccome ho alcuni libri editi da loro (uno su tutti, La Vittoria Della Ragione di R. Stark) devo dire che sono straordinari. Ho citato il lavoro di R. Stark ma potrei citare tantissimi altri lavori, come ‘Matematica e l’Esistenza di Dio’ di A. Ambrosetti (uno al cospetto del quale Odifreddi non è degno neanche di inginocchiarsi!).
Per quanto riguarda il libro in questione lo acquisterò il più presto possibile.
ago86 13/12/2009 at 09:43
Dio è cattolico?
di Rino Cammilleri. Il libro si sviluppa come una lunga lettera indirizzata a Teofilo (avrete capito tutti il senso della scelta di questo nome), il quale cerca di orientarsi nel moderno “supermarket del sacro”. Nei primi due capitoli l’autore… http://pubblicano.splinder.com/post/21869557/Dio+%C3%A8+cattolico%3F
Rino.Cammilleri 13/12/2009 at 10:26
Per questo l’ho scelta…
agostino 13/12/2009 at 10:33
Una ventina di anni fa – inizio della mia conversione – ho dovuto leggermi il Corano, la via di Maometto di Tabari, tradotta dal grande Francesco Gabrieli; la Bagavaghita; scritti buddisti, incluso il famoso “Siddharta” di Hermann Hesse, nonchè alcune partecipazioni alle conferenze di maestri del buddismo etc.. Insieme a questo ho letto i due volumi su “Le religioni viventi” di John R. Hinnells; il classico “Breve storia delle religioni” di A.C. Bouquet. I libri conversazione di J. Krishnamurti mi hanno certamente aiutato a smuove la mente di un giovanotto perso nelle note musicali, quale io ero, ma il deismo non lo trovo razionale. Questi testi elencati sono i primi passi oltre il cristianesimo, poi ne seguiranno molti altri, fino a giungere a Pascal, Messori e a Piero Gheddo. Ora, questo breve elenco per poter dire all’autore di “Dio è cattolico?” «se lo scrivevi prima mi sarei evitato di riempirmi la testa di cose che, tra l’altro, spesso vagano nella memoria profonda». E’ vero che è un libro “di parte” (che però dice come stanno le cose con prove documentate e mostrando fatti evidenti), ma considerando che siamo tutti cresciuti con libri scritti da autori “dell’altra parte”, la lettura di “Dio è cattolico?” è stata, oltre che istruttiva, una scampagnata gioiosa in una pianura di alta montagna, dove l’aria e l’acqua sono fresche e incontaminate. Grazie a Cammilleri per questo lavoro che certamente farà del bene ai cattolici e non. Lo consiglio vivamente a tutti. Da non perdere assolutamente.
Rino.Cammilleri 14/12/2009 at 05:10
L’ho scelta apposta. A gennaio pubblicherà la raccolta dei vecchi Antidoti, i migliori.
Hans 14/12/2009 at 06:05
Dott. Cammilleri, perchè non manda questo lavoro a Massimo Cacciari e Emanuele Severino, ospiti d’onore al convegno su Dio a Roma? Cacciari è diventato di casa in Vaticano. Sa perchè le dico questo? Perchè non vedo come ci possa essere dialogo tra il Magistero della Chiesa e la filosofia neo-gnostica. Per carità, con tutto il rispetto per l’iniziativa. Iniziativa alla quale ha visto come protagonisti Bagnasco, Ruini e altri. Nulla di male, ma stabiliamo le distanze. Anche perchè (e dovrebbero saperlo Scola, Ravasi, Ruini e Bagnasco) i veri cattolici sanno chi è Dio e sanno che Gesù Cristo si è incarnato, fu crocefisso per la nostra salvezza e fu assunto in Cielo alla destra del Padre. Ma soprattutto che ‘verrà a giudicare i vivi e i morti e il suo Regno non avrà fine’! Proprio quello che tentano, con le loro filosofie e le loro pubblicazioni Cacciari e Severino. Con tutto il rispetto. Beh, lo dovevo dire!
Luca Negri 15/12/2009 at 03:33
Complimenti. Il libro è ottimo; andrebbe adottato come testo di religione nelle scuole superiori e fatto leggere a tanti che si credono cattolici ma sono inconsapevoli protestanti.
Continui così, il suo lavoro è prezioso.
Rino.Cammilleri 15/12/2009 at 08:00
Grazie, caro amico.
Rino.Cammilleri 15/12/2009 at 08:00
…magari, dài e dài, si convertono…
Davide 15/12/2009 at 14:10
@ Luca Negri :
il Protestantesimo Inconsapevole non è però un merito del proselitismo dei Protestanti, bensì un demerito del proselitismo dei Dossettiani !
Marco M 16/12/2009 at 15:16
Un testo di apologetica moderna a dir poco mirabile. Per scorrevolezza, chiarezza e completezza. Uno dei migliori, che Antonio Socci e Vittorio Messori mi perdonino, che abbia letto, e condiviso con moglie e papà, entrambi cattolici e altrettanto entusiasti, negli ultimi anni. Ne farei un testo di dottrina, al posto di qualche zuccheroso “catechismo” destinato agli adolescenti in preparazione per la cresima. Ai nostri ragazzi servono argomenti per difendersi dal mondo sincretista e politically correct. E il suo libro è una vera e propria panoplia. Grazie e Buon Natale di cuore!
Rino.Cammilleri 17/12/2009 at 09:56
Lei mi confonde. Auguri anche a lei e famiglia.
Massimo 20/12/2009 at 16:18
non prendetemi per matto, ma vorrei sapere se sarà mai possibile acquistare questo e altri libri in un formato ebook.
lo chiedo perchè da un po’ di tempo uso un ebook reader, il kindle 2, con cui mi trovo benissimo, ma di libri in italiano praticamente non ne esistono.
ovviamente in caso negativo lo comprerò nel formato cartaceo, ma vorrei sapere se anche in Italia comincia a muoversi qualcosa in questa direzione.
grazie
Rino.Cammilleri 21/12/2009 at 08:19
Chiederemo all’editore.
Filippo 05/01/2010 at 06:24
Sinceramente, non riesco a capire perche` lei dott.Camilleri parla di protestantesimo inconsapevole.
Il movimento riforatore,di cui faccio parte, non crede nella sacramentalita` della chiesa, non crede nel ruolo del papa, ma solo in Cristo e nelle Sacre Scritture.
Il fatto che ci siano dei cattolici che non rispettano la dogmatica cattolica,in particolare gli aspetti liturgici, non fa certo di loro dei protestanti.
Mi permetta una banalizzazione: non si puo` dire che le donne brutte sono uomini,e quindi esistono solo donne belle.
Voglio dire che la chiesa cattolica cerca in tutti i modi di tenere al proprio interno il maggior numero di persone e correnti possibili.Questa comporta che al suo interno vi siano i neocatecumenali o i cattocomunisti come l`od e i clerico fascisti.
Tutti qs pero` non sono certo dei riformati,perche` i nostri principi non li seguono.
Il fatto che ad esempio i cattolici adulti spesso amino stravolgere la liturgia non fa di loro dei riformati.
Quando diranno crederanno in Solo Cristo,Sola Fede,Sola Grazia, e avranno come unicca autorita` le Sacre Scritture, si potra“ parlare d`influenza protestante;
fino ad allora sono dei cattolici a tutti gli effetti sebbene non ne seguano la dottrina……
Sul libro e` inutile intavolare una discussione, lei attribuisce alla chiesa cattolica un valore sacramentale,dal nostro punto e` una pura costruzione umana e la chiesa e` la comunita` dei fedeli senza potere temporale.
L`importante e` la collaborazione sui temi etici perche` dal punto di vista teologico la distanza e` del tutto incolmabile.
Rino.Cammilleri 05/01/2010 at 09:42
Sono d’accordo con lei sulla distanza incolmabile, ma non ho mai parlato di influenza protestante, bensì di tentativo di avvicinamento (rivelatosi un boomerang) da parte di certe teste d’uovo vaticane negli anni Sessanta.
Filippo 06/01/2010 at 04:00
Concordo con lei dott.Camilleri.
Quel tipo di ecumenismo era un falso ecumenismo che danneggiava entrambe le parti.
Nel 2000 c’e’ stato un incontro tra la Congregazione dei Battisti conservatori e esponenti pontifici e si e’ proprio giunti alle stesse conclusioni.
Evitiamo inutili ed assurdi pastrocchi teologici e vediamo se e’ possibile concentrarci su una collaborazione su temi quali il diritto alla vita, il no alla ricerca embrionale, i pericoli dello scientismo e del darwinismo
Rino.Cammilleri 06/01/2010 at 04:10
Giusto.
roberto 11/01/2010 at 02:15
Chi ci ripaga i danni fatti da Darwin con sua teoria mai suffragata dai fatti? Grazie per averci dato ulteriori strumenti per rafforzare la ns. fede.
Rino.Cammilleri 11/01/2010 at 09:53
Da duemila anni il cristianesimo combatte con le eresie. Chi ci ripagherà? Nel Regno dei Cieli…
Francesco 01/02/2010 at 06:53
L’ho acquistato
letto
goduto.
Si Dio è Cattolico.
Grazie Rino
Rino.Cammilleri 01/02/2010 at 08:28
Grazie a lei, caro amico
Barbara 07/02/2010 at 08:46
Ho finito un paio di giorni fa questo libro e ne sono davvero entusiasta (sulla fiducia, ne avevo già regalata una copia a una mia carissima amica per Natale).
Ho apprezzato la chiarezza con cui sono stati trattati i vari argomenti e i molti riferimenti esterni che permettono di approfondirli.
Davvero da leggere e diffondere!
Ps: esiste ancora in commercio “Consigli del diavolo custode per andare all’inferno senza strafare”? Non riesco a trovarlo da nessuna parte…
Rino.Cammilleri 07/02/2010 at 09:52
Esiste il nuovo “Nuovi consigli del diavolo custode per andare all’Inferno senza passare dal via” (Piemme).
Rino.Cammilleri 09/02/2010 at 07:58
Esiste “Nuovi consigli del diavolo custode per andare all’Inferno senza passare dal via” (Piemme).
Stefano 19/05/2010 at 08:58
Ho appena iniziato a leggerlo, mi ci sono imbattuto per errore, l’ho fatto prima leggere a mia mamma che ne è rimasta entusiasta, io lo trovo emozionante e in linea con i miei sentimenti verso la mia Chiesa e questo mondo intriso di valori buonisti e per le difficolta che incontro a vivere la mia fede “patriarcale” non post conciliare (indipendentemente da come lei la pensi).
Dovrebbero farlo studiare a scuola,
Che Dio la preservi e la benedica.
Stefano Gavazzi
Rino.Cammilleri 20/05/2010 at 03:16
La penso come lei. Grazie dei complimenti e ricambio la benedizione.
Nicola 31/05/2010 at 22:07
Salve a tutti, ho finito tempo fa di leggere il suddetto libro, lo trovato fantastico in quanto in un colpo solo mi ha tolto parecchi dubbi che avevo sulla chiesa e sulle religioni in generale, c’e veramente tutto quello di cui è alla ricerca un giovane teofilo come me e come tanti. Esso ha anche dato avvio ad un mio percorso spirituale di avvicinamento alla religione cattolica. Volevo sapere se è possibile scrivere in privato, magari tramite email, a Rino Cammilleri per qualche consiglio e dubbio personale di natura spirituale e sulla religione cattolica in generale, ne sarei veramente grato.
Saluti a tutti e complimenti ancora per il libro e il sito.
Rino.Cammilleri 01/06/2010 at 04:05
Ecco qua: rino.cammilleri@gmail.com. Ma non si aspetti granchè, non sono un prete e di consigli spirituali avrei bisogno io…
Rino.Cammilleri 01/06/2010 at 04:07
Ecco qua: rino.cammilleri@gmail.com. Ma non si aspetti granché: di consigli spirituali avrei bisogno io…
Giovanni Mandis 08/07/2010 at 11:37
Finito di leggere da qualche giorno.
Lei è come il vino, invecchiando migliora!
Grazie caro Rino, e che Dio continui a benedirla!!!
Rino.Cammilleri 09/07/2010 at 03:38
Grazie a lei, ma guardi che certi vini fanno il contrario.
marco cencetti 13/09/2010 at 06:52
Certo è naturale contestare le sciocche
considerazioni di quegli altri, dei nichilisti…
ma, e se fosse un’illusione anche quest’altra?
Rino.Cammilleri 13/09/2010 at 08:44
Nel mio libro si paragona il cattolicesimo alle altre religioni. Io ci credo, e sono in buona compagnia.
Stefano Bataloni 11/11/2010 at 09:39
Ho trovato il libro brillante, a tratti esaltante. Oltreché prezioso per le molte informazioni che fornisce per comprendere cosa ci differenzia dalle altre “religioni”.
Da inserire, assieme ai libri di Messori e Socci, tra quelli che non dovrebbero mancare nella libreria di un cattolico.
In relazione al capitolo 13 del libro, mi permetto di suggerire anche la lettura del libro “E se Dio esistesse?” di Italo Mazzitelli (Gremese), certamente sconosciuto al grande pubblico ma con interessanti (e aggiornate) riflessioni sul rapporto tra fede e scienza. Il libro è stato anche positivamente recensito da Avvenire (http://www.euresis.org/it/Dettaglio_Rassegne_Stampa.aspx?id=244)
Rino.Cammilleri 11/11/2010 at 10:34
Grazie della segnalazione.
Federico Testoni 19/01/2011 at 09:16
Caro Sig. Camilleri, devo ammettere che dei numerosi testi di apologetica che ho letto, questo è senza dubbio il più scorrevole ed è scritto in modo accattivante e godibile. Grazie davvero.
Una domanda soltanto: ma davvero gli Ebrei non credono nell’esistenza dell’Aldilà, o è solo una parte (settaria?) quella che non lo considera?
Rino.Cammilleri 19/01/2011 at 09:57
la cosa ha stupito anche me. Deve essere la scuola di discendenza sadducea…