Riporto una frase di p. Raniero Cantalamessa (nomen omen), già predicatore ufficiale del papa: «L’esistenza del male e dell’ingiustizia nel mondo è certo un mistero e uno scandalo, ma senza la fede in un giudizio finale essa risulterebbe infinitamente più assurda e più tragica. In tanti millenni di vita sulla terra, l’uomo si è assuefatto a tutto; si è adattato a ogni clima, immunizzato da ogni malattia. A una cosa non si è assuefatto mai: all’ingiustizia. Continua a sentirla come intollerabile». Ecco una prova dell’esistenza di Dio. Una delle tante.