In Israele vivono molti russi ma «il fatto di non essere ebrei vieta loro di contrarre matrimoni religiosi con ebrei» (R. Guitton, «Cristianofobia», Lindau, pag. 93). Voi direte: allora si sposino civilmente. No, perché in Israele non esiste il matrimonio civile. Come tutto l’Occidente, anche Israele è invaso da immigrati. Ma per quelli africani è stato provveduto a erigere un muro alla frontiera con l’Egitto. Gli altri (soprattutto filippini, che sono cattolici) possono restare, anche se regolari, solo un numero limitato di anni, poi devono andarsene. Questa norma mira a salvaguardare l’identità ebraica dello Stato. Pensate se lo facesse Berlusconi…