Informa l’agenzia Zenit del 10 novembre 2010 che una donna cristiana, Asia Bibi, è stata condannata a morte in Pakistan per avere offeso Maometto. Ecco i fatti: la trentasettenne Asia, operaia agricola e madre di due bambini, sul luogo di lavoro aveva avuto una discussione con alcune colleghe musulmane che cercavano di convertirla. Durante il diverbio (avvenuto a Ittanwali nel 2009) la donna, spazientita, aveva detto che Cristo era morto per l’umanità, mentre Maometto non aveva fatto nulla del genere. Era stata picchiata e rinchiusa in uno sgabuzzino, poi si era radunata una folla che aveva cominciato a inveire contro di lei e i suoi figli. Il tribunale del Punjab l’ha condannata a morte per blasfemia, nonché a una multa pari a due anni e mezzo di salario. Se ho un auspicio è che tutti gli emigrati islamici in Europa e in America vengano sostituiti con i cristiani orientali, cosa che risolverebbe i problemi di convivenza in Occidente e lascerebbe i musulmani a vedersela con la Cina.