Il Centro Studi Federici mi ha girato un articolo del Corsera (23 dicembre 2010) in cui si riporta che la Regione Liguria ha bocciato i finanziamenti da sempre concessi agli oratori e approvato un ordine del giorno della sinistra che la impegnava a sostenere «politicamente e finanziariamente» i centri sociali. L’opposizione di centrodestra ha lasciato l’aula per protesta, accusando la maggioranza di dire che non c’è un soldo per gli oratori ma poi darli, i soldi, ai centri sociali. Burlando ha sostenuto la necessità di aiutare i centri sociali anche perché «la violenza può anche essere generata dall’abbandono e dall’indifferenza delle istituzioni». Poverini. Comunque, siamo sicuri che gli oratori rimasti a becco asciutto non metteranno, per questo, la città a ferro e fuoco.