Leggo su «Il Giornale del Piemonte» dell’11 novembre 2011 che una venticinquenne francese il 3 agosto scorso aveva ricevuto il foglio di via dalle forze dell’ordine. Denunciata perché, con altri No-Tav, aveva assediato l’albergo che ospitava alcuni reparti della polizia, lanciando petardi e cercando di fare irruzione a più riprese. Ebbene, il tribunale di Torino ha annullato il provvedimento e condannato il Ministero dell’Interno a pagare le spese processuali: 2.500 euro.