Nel blog “Settimo cielo” di Sandro Magister il 29 dicembre 2011 è riportata un’agenzia (Fides) sulla Nigeria e i sanguinosi attentati anticristiani degli integralisti islamici Boko Haram, miranti alla pulizia etnica. La divisione tra un Nord musulmano e un Sud cristiano risale al tempo della colonizzazione britannica, che introdusse le scuole all’europea. I musulmani studiavano solo nelle scuole coraniche e diffidavano dei bianchi. “Questo pregiudizio persiste tuttora e per questo l’educazione occidentale è classificata come Haram, proibita. La diffidenza nei confronti dell’educazione occidentale è dimostrata dal basso tasso di scolarizzazione di tutti gli Stati del Nord. Oggi ben oltre l’80 per cento dei genitori musulmani nelle aree rurali ma anche urbane del Nord continua a rifiutarsi di mandare i figli a scuola per acquisire l’educazione occidentale. La situazione delle ragazze poi è ancora peggiore, perché meno del 10 per cento delle bambine va a scuola. Schiere di bambini musulmani che oggi vagano per le strade della Nigeria sono diplomati nelle scuole islamiche, sotto la guida di un insegnante itinerante, Mallam. Questi ragazzi, senza lavoro, sono la linfa che alimenta sette come la Boko Haram (…). Nelle città più importanti dei loro Stati, quasi tutte le forme di attività sono gestite da persone che considerano straniere: quasi tutti i commercianti sono del Sud e sono quasi tutti i cristiani (…). Mentre i musulmani, in proporzione sull’insieme della popolazione della Nigeria, sono di poco cresciuti rispetto a mezzo secolo fa, i cristiani sono invece aumentati in modo impetuoso e oggi sono più di 80 milioni, contro 76 milioni di musulmani. Tra i cristiani, i cattolici sono circa 20 milioni”.