Ho appena finito di leggere “Vatikan”, un romanzo di fantascienza di Pierfrancesco Prosperi (Tabula Fati). Si svolge tra il 2032 e il 2051. Parla di una Chiesa agli sgoccioli e di un pianeta morto in cui sarebbe stata trovata la fede cristiana. L’idea non è nuova, ma qui si cerca di trattarla in modo diverso. Già la copertina, tuttavia, mi pare un po’ stravagante: una donna-cyber nuda in croce, con una corona che ricorda la Statua della Libertà. Mah. La bibliografia allegata in fondo, poi, andrebbe letta prima del romanzo. La cito pari pari: Corrado Augias, I segreti del Vaticano; Schmiegel Maria Olaf, La profezia dell’ultimo papa; Claudio Rendina, I peccati del Vaticano; Card. Paul Poupard, La guida del pellegrino a Roma; J.J.Rousseau, Il contratto sociale. Forse l’autore avrebbe dovuto perdere un po’ più di tempo in biblioteca. E magari non istruirsi sul cristianesimo con Augias, Rendina e Rousseau.