Un articolo de «L’espresso» (17 gennaio 2013) annunciava che «Anche l’Artico parla cinese. I ghiacci che si sciolgono rendono navigabile il passaggio a Nord-Est. E si potranno trasportare merci in Europa con meno tempo e meno denaro». Mi piacerebbe, prima o poi, leggere uno studio completo sui VANTAGGI arrecati dal riscaldamento globale…
il blog di Rino Cammilleri
Gianni 12/02/2013 at 12:57
I vantaggi sono chiari per coloro che hanno creato il business del riscaldamento globale e su di esso si nutrono. Gli stati possono giustificare qualche tassa in più. Le compagnie d’assicurazione impongono nuove polizze contro le catastrofi. Le imprese di servizi accompagnano le imprese di produzione perché mettano in opera misure di adattamento al cambio climatico e di attenuazione delle emissioni. Poi esiste la categoria dei ricercatori (a cui appartengo). Qui fiumi di denaro pubblico scorrono per finanziare linee di ricerca considerate essenziali per salvare il pianeta dal disastro climatico dovuto all’uomo. Per esempio, ci sono ricerche per tentare di limitare la flatulenza delle vacche (non sto scherzando, se qualcuno è interessato passo i riferimenti). Tutto questo significa che risorse sonoo negate a ricerche di ben altra utilità. C’è anche chi ha fatto una stima dei morti dovuti alle mancate ricerche che sarebbero utili per far fronte alle emergenze vere (ma ora mi manca il riferimento).
Quanto ai ghiacci, quelli antartici aumentano (http://www.climatemonitor.it/?p=27967), quelli artici in effetti si sono ridotti ma per cause ancora ignote; certamente non per un effetto diretto della temperatura, che dovrebbe situarsi stabilmente al di sopra di zero gradi, cosa che non è avvenuta. Dopo il minimo di agosto 2012, a settembre la ripresa dei ghiacci è avvenuta a tempi di record (http://www.climatemonitor.it/?p=28294). I cinesi non si facciano quindi facili illusioni.
Per incisoo, è dal 1998 che le temperature non aumentano più (http://www.climatemonitor.it/?p=30262).
vasco 13/02/2013 at 02:31
Cammilleri, con tutto il rispetto che provo per lei, non mi sembra un vantaggio la facilitazione dei rapporti di scambio con la Cina
Orazio Pecci 18/02/2013 at 04:06
Niente effetto serra, niente vita sulla terra (così almeno mi disse un vecchio meteorologo negli anni Ottanta del secolo scorso).
Zeno 18/02/2013 at 15:28
Riscaldamento globale sicuramente, ma solo del cervello di chi vorrebbe farci credere a quello della nostra Terra !
Eccessiva flatulenza “metanica” delle mucche ? C’è chi sta tentando di intubarle appositamente per alimentare i fornelli delle nostre cucine a gas. Il problema sarà come eliminare l’ odore di stalla dai nostri arrosti !
Gianpiero Asara 23/02/2013 at 01:43
QUESTO INTERESSANTE ANTIDOTO MI FA VENIRE IN MENTE UNA MIA VECCHIA BATTUTA CHE AVEVO SCRITTO QUALCHE ANNO FA:
IL CLIMA NON E’ IMPAZZITO E IL MONDO NON HA UN ESAURIMENTO NEVOSO. E’ LA TEMPESTA ELETTROMAGNETICA, BABY. SCHERZO, IN REALTA’ NON CREDO ALLE DIETROLOGIE CLIMATICHE ANCHE SE LEGGO SUL GIORNALE IL GIORNALE CHE NEL 2013 LA TERRA SARÀ COLPITA DA UNA TEMPESTA MAGNETICA CHE MANDERÀ IN TILT TUTTI I DISPOSITIVI SATELLITARI.
P.S.: ORA SIAMO NEL 2013 MA LA TEMPESTA MAGNETICA?