Suor Letizia (Giudici) è “la suora che ha fermato Ali Agca”. Scrive Wlodzimierz Redzioch (Zenit.org, 13 maggio 2013): «Questa francescana dell’ordine di Nostra Signora del Monte nel 1981 aveva 30 anni e studiava al Pontificio Ateneo Antonianum di Roma. Il 13 maggio era andata all’udienza generale con Giovanni Paolo II. Quando la papamobile si avvicinò al luogo dove era la religiosa, tanta gente alzò le mani sopra la testa per scattare delle foto, perciò suor Letizia non si meravigliò che anche un giovane vicino a lei avesse alzato il braccio: pensava che volesse fotografare il Papa, ma quando sentì gli spari, capì che nella sua mano aveva una pistola. Subito dopo aver sparato, Ali Agca si mise a correre. Nessuno si mosse per fermare l’attentatore: tutti avevano gli occhi fissi sulla macchina con il Papa ferito. Allora istintivamente, suor Letizia cominciò a correre dietro Agca. Il turco probabilmente inciampò su un sampietrino e cadde. Allora la suora gli saltò addosso, bloccandolo. L’attentatore puntò contro di lei la pistola, ma l’arma – stranamente, o piuttosto miracolosamente – s’inceppò e Agca la buttò via. Grazie alla tempestiva azione della religiosa, i poliziotti italiani riuscirono subito ad arrestare il turco. Durante il processo Ali Agca non ricordava la suora, ma si meravigliò che quella che lo aveva bloccato si chiamava Lucia (questo è il nome di battesimo di suor Letizia). “Che strano che questa suora si chiami Lucia. C’è una altra suor Lucia” ripeteva, alludendo alla veggente di Fatima».