Domanda: quanto tempo ci vorrà perché l’intero continente africano sbarchi a Pozzallo? Gli scafisti, nelle loro conversazioni (note alla polizia) si rassicurano l’un l’altro sul fatto che in Italia al massimo staranno «dentro» per poco. E tra i c.d. «disperati» ci sono pure quelli che fanno avanti e indietro. Tra gli sbarcati dell’1 giugno 2014 c’erano anche due spacciatori marocchini, tutti e due già condannati in Italia (uno addirittura a sette anni) e fuggiti. Ma adesso ritornati come «disperati». Be’, almeno due sono stati (è il caso di dirlo) pescati. Il ministro dell’interno, durante un convegno Ue a Lussemburgo, ha detto: «Nessuno è in grado di escludere la presenza di jihadisti tra gli immigrati. Certamente la nostra vigilanza è altissima». Come quella francese e belga (v. strage nel museo ebraico di Bruxelles)? Certo, però, che quest’Italia laica e laicissima governata a tappeto dalla sinistra che, per definizione, del Vangelo se ne sbatte, è strana: traghetta a casa sua e a spese sue chiunque voglia, basta che sia «povero» o tale almeno appaia. Ma tutte le eresie sono così: prendono un pezzo di Vangelo e buttano il resto. Senza il Vangelo ci sarebbero stati Voltaire e Marx? Ecco perché il buonismo gauchista ammalia tanti preti.