Christian Spaemann, psichiatra, figlio del filosofo Robert: «Il fenomeno della transessualità è ampiamente strumentalizzato dagli attivisti del “gender” per i loro scopi politico-sociali, con una relativizzazione della naturale dicotomia sessuale (sostanzialmente un’assurdità, dato che proprio i transessuali, con il loro deciso desiderio di appartenere all’altro sesso, confermano l’esistenza di tale dicotomia sessuale)».