«Hani Shamshoun Girgis, fotografo cristiano di 31 anni, dipendente del quotidiano Tahrir, è stato fermato il 5 giugno alla stazione di Giza (Egitto, ndr) dalla polizia. Quando gli agenti, dopo aver frugato nel suo zaino, hanno trovato all’interno una bottiglietta d’acqua l’hanno accusato di non osservare il Ramadan. «Si sono arrabbiati e mi hanno portato alla stazione di polizia ferroviaria come se fossi un criminale. Nell’ufficio un agente mi ha detto: “Perché ti porti dietro una bottiglietta d’acqua durante il Ramadan?”. Io gli ho risposto che non digiunavo perché sono cristiano, allora ha cominciato a insultarmi e mi ha detto che dovevo considerarmi in stato di fermo fino al calar del sole» (Tempi.it, 15.618).