«In tutta l’Europa i processi per stregoneria dal XVI al XVIII secolo furono, probabilmente, 110mila, con 60mila condanne a morte. Ora il punto interessante è che metà di questi processi avvenne in Germania (…) mentre in Spagna e in Italia vi furono 10mila processi con pochissime condanne a morte». «E il merito di tale, relativa, mitezza fu il tanto vituperato tribunale dell’Inquisizione con il suo rigore procedurale. Di conseguenza nei Paesi in cui la Chiesa cattolica fu cancellata e perseguitata si assistette a una maggiore irrazionalità proprio perché a correggere il sentire popolare non vi erano la struttura e l’organizzazione di Roma» (Alberto Leoni, “Storia delle guerre di religione”, Ares, p. 99).