Per la sinistra e il suo braccio operativo sul territorio, i centri sociali, «la famiglia è un luogo opprimente (a meno che a convivere non siano due persone dello stesso sesso, allora diventa un luogo allegrissimo, e magicamente qualcosa per cui vale la pena combattere strenuamente), e i suoi difensori sono fascisti, omofobi e via dicendo» (Costanza Miriano).