«L’Unhcr (organismo Onu per i rifugiati. ndr) mentre chiede aiuto per il Burundi si premura, come fa quasi sempre, di ringraziare i governi che accettano di ospitare i profughi, di portarli a esempio di accoglienza sottolineando che sono i paesi più poveri a dimostrarsi più generosi. L’alto commissario per i rifugiati Filippo Grandi non perde occasione per ribadirlo e nessuno lo corregge anche se tutti sanno che quei governi accettano i rifugiati solo perché l’Unhcr se ne fa carico, mettendo a disposizione risorse finanziarie in funzione del numero delle persone ospitate. Piuttosto non si contano le frodi messe in atto, la più semplice e comune delle quali è dichiarare un numero più elevato di rifugiati per ricevere più contributi. Clamoroso è stato il caso dell’Uganda, eletta dall’Unhcr miglior paese in cui chiedere asilo solo per scoprire carichi di generi di prima necessità mai consegnati, migliaia di profughi inesistenti» (Anna Bono, Lnbq, 25.3.20).