«Prolungare la dichiarazione ufficiale dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021 significa stipulare una sorta di polizza sulla vita del traballante governo. Non solo, inserire la dichiarazione in questo provvedimento di rilancio dell’economia, materia con cui evidentemente non ha nulla a che fare, significa una scorrettezza dal punto di vista istituzionale, ma anche una garanzia di approvazione; è evidente infatti che questo decreto dovrà per forza essere approvato, e dunque i rossogialli si garantiscono la sopravvivenza almeno fino a gennaio» (Romano l’Osservatore, Lnbq, 13.5.20).