«Un fenomeno recente emerso in Svezia, Norvegia, Finlandia, Gran Bretagna, ma anche in tanti paesi occidentali, indicato da un acronimo, RODG, che sta per Rapid On-set Gender Dysphoria: l’aumento repentino e esponenziale di minori, soprattutto ragazze, con diagnosi di disforia di genere. Il Consiglio Nazionale della Sanità ed il Benessere ha confermato che fra il 2008 e il 2018 la diagnosi di disforia di genere è aumentata del 1.500 per cento nella fascia di età fra i 13 e i 17 anni». (Assuntina Morresi, Avvenire 4.12.20). Eh, dài e dài…