Il voto sulla c.d. Legge Zan dimostra una cosa sola: lo squallore che sta sulle nostre teste. Se il voto fosse stato palese avrebbero votato in un certo modo, poiché è stato segreto hanno votato «secondo coscienza». Il che significa che quando è a rischio la tua poltrona la «coscienza» la lasci fuori dall’Aula. Insomma, a qualcuno la Giornata Lgbt nelle scuole non è andata giù perché a scuola ci ha i pargoli. Ma con voto palese se ne sarebbe fregato pure dei suoi pargoli. E poi pagano sondaggi per capire la diserzione delle urne…

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