-Profughi ucraini. Ma, sì, dentro anche loro. Loro, almeno, non chiedono moschee e aule senza crocifisso…

-Per non dipendere energeticamente dai russi andiamo a dipendere dagli algerini. Bel colpo.

-L’importante, per americani e inglesi, è ricacciare la Russia in Asia. Gli italiani si sono accodati fin dalla Guerra di Crimea (appunto) del 1853.

-«A chi tira le fila del Grande Gioco, che sta oltreoceano e che usa i governanti europei come suoi soldatini, non importa un fico secco né degli ucraini né della pace. Ha un solo obiettivo: scatenare il caos in Russia per abbattere Putin» (A. Socci, 28.2.22).

-«Ho visto cento volte in televisione lo stesso grattacielo colpito da un missile (…) Sul fuoco si getta una coperta, lo si soffoca. Non benzina» (T. Capuozzo, blog di Porro, 1.3.22).

-«Gli italiani si erano appena illusi di poter dire addio, dopo oltre due anni, allo stato d’emergenza. Ma è durata poco questa illusione. Il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo stato d’emergenza, che (…) verrà scadenza il 31 dicembre 2022 (…) e alimenta il sospetto che si voglia prolungare all’infinito l’emergenza per ragioni non ben chiare» (R. Razzante, Lnbq, 1.3.22).

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Grazie a Paola Testoni.