Paul Bourget (1852-1935) era uno scrittore di punta delle lettere francesi, tanto da essere cooptato tra gli «Immortali» dell’Accademia di Francia. Solo che nel 1901 si convertì a un cattolicesimo tosto e antimodernista, e questo gli procurò, ovviamente, molti nemici tra gli intellettuali del tempo. Il suo romanzo più importante è «Il demone meridiano», che oggi la Solfanelli ripubblica in grande stile (pp. 440, €. 25,00). Da non perdere, anche per chi volesse sapere come si fa un romanzo veramente cattolico.