Nella sua rubrica di risposte sulle liturgia, il p. Edward McNamara, L.C., professore di Teologia, il 17 gennaio 2014 ha commentato (Zenit.org) queta domanda proveniente dal Texas: «Nella nostra parrocchia durante la Quaresima una campana tibetana buddhista viene usata all’inizio della Messa al posto del canto d’ingresso. Secondo Wikipedia, le campane tibetane vengono “molto usate per fini religiosi, per i riti e le meditazioni”. Non mancano i siti Internet che sottolineano l’energia positiva emessa da queste campane tibetane e l’effetto benefico che hanno le loro vibrazioni sulla mente umana. So che gli strumenti devono venire da qualche parte, ma usare campane tibetane a me sembra introdurre una spiritualità diversa dal cattolicesimo nella liturgia. Quindi la mia domanda è questa: è opportuno usare campane tibetane o simili in una Messa cattolica?». La riposta, pur molto articolata, dotta e prudente, è stata, praticamente, no. Non cessa di stupire, comunque, la fantasia creativa dei parroci.