Mentre scrivo questo Antidoto le cose sono ancora in corso: i corvi vaticani e il libro su cui sono finiti i documenti riservati, quello del giornalista Gianluigi Nuzzi. Si sa che collega non mangia collega e tutti i commentatori (anche gli stracattolici) hanno elogiato l’autore, «che ha fatto il suo mestiere», preferendo appuntare le critiche sulla «guerra tra fazioni» in Vaticano e, addirittura, in alcuni casi chiedendo le dimissioni del papa, che sarebbe inadatto perché buono solo a fare il teologo. Ma qui posso dire la mia: moralmente, chi ha maggiori responsabilità, chi fa uscire documenti riservati o chi li divulga in tutto l’orbe? A voi il giudizio.