La povera amica e collega Costanza Miriano è nel mirino in Spagna per il suo bestseller «Sposati e sii sottomessa» (Sonzogno). Il libro, molto bello, è solo un inno alla donna sposa, madre e lavoratrice. Ma il titolo, soltanto quello, è politicamente scorretto. Interi partiti spagnoli si sono mobilitati in parlamento per farlo, addirittura, ritirare dalle librerie (senza, naturalmente, averlo letto). Il metodo è quello, inaugurato nel Sessantotto, de «i fascisti non devono parlare». Oggi, com’è noto, sotto la voce «fascisti» c’è finito un sacco di gente, tra cui i cattolici (stragrande maggioranza ridotta a minoranza culturale sorvegliata a vista). Che non devono parlare, perché gli unici a detenere il monopolio della parola devono essere solo lorsignori. I quali, d’altra parte, si guardano bene dal fare cagnara per la «sottomissione» delle donne islamiche, in quanto i musulmani sono talvolta piuttosto nervosi…