«Nel 1921 il belga Henri Pirenne aveva messo in luce la persistenza delle istituzioni romane in Italia, in Spagna e nell’Africa del nord fino all’invasione musulmana. Privando l’Occidente di ogni tipo di contatto con l’Oriente ellenistico con la paralisi del commercio mediterraneo e condannandolo così alla stagnazione netta delle economie autarchiche, l’Islam avrebbe interrotto le tradizioni antiche molto più delle invasioni germaniche» (Michel De Jaeghere, Gli ultimi giorni dell’Impero Romano, Leg 2016, pag. 25).