«Andrea Crisanti aveva definito l’obbligo vaccinale una “follia anticostituzionale”. Credo che Crisanti si riferisse alla sentenza della Corte Costituzionale del 2018, secondo la quale lo Stato può imporre la vaccinazione per il bene collettivo sancito dallo stesso art. 32. Gli attuali vaccini, però, ha spiegato Crisanti, non producono immunità. Al contrario, sembrano contribuire alla diffusione della malattia. Al limite, sono in grado di alleggerire il decorso della malattia: si tratterebbe, quindi, di farmaci e non di vaccini (…) Il movente è l’intreccio di partecipazioni azionarie tra i grandi fondi di investimento come Vanguard e BlackRock, le case farmaceutiche produttrici di vaccini e la proprietà dei social stessi (…) Il diritto alla salute viene sostituito dall’obbligo alla salute (Carlo Freccero, ex direttore di Rai2, interv. da L. Marcolivio, Lnbq, 12.1.22).

-Ultima considerazione (mia): Draghi è stato messo lì a furor di popolo internazionale perché salvasse l’Italia dal baratro economico. Invece, l’unica cosa che ha saputo fare finora, in un anno, è dare la caccia ai non vaccinati. Tra l’altro, la Ue aveva fatto varie raccomandazioni all’Italia prima di concedere le risorse del Pnrr. Una delle principali era quella di riformare la giustizia. Avete visto niente?

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