Al vedere le efferatezze del Califfato, tutti parlano, con orrore, di «medioevo». Ma i precedenti, civilissimi, Romani, erano meglio? Crocifissioni indiscriminate per i non «cittadini» e decapitazione per questi ultimi, cristiani arsi vivi o sbranati dalle belve, gladiatori che si massacravano per divertire il popolo, torture inenarrabili nelle carceri, schiavi di ogni età a uso e consumo dei padroni. E se questo facevano i Romani (il cui «diritto» si studia ancora oggi nelle università), pensate un po’ gli altri. Niente, ogni barbarie continua ad essere definita «medievale». Invece, fu proprio l’opera incessante del cristianesimo (e giusto nel Medioevo) a costruire una civiltà un po’ più giusta e meno crudele. L’unica.