sator

SATOR

“Rotas. Opera. Tenet. Arepo. Sator”. Queste cinque misteriose parole latine sono state trovate, disposte in forma di quadrato, graffite su una colonna a Pompei. Prima che la città venisse sprofondata dal Vesuvio nel 79 d.C. Sono palindrome, cioè possono essere lette anche al contrario. E, una sull’altra, dal basso in alto e dall’alto in basso. Su di esse pubblicai nel 1999 un libro, “Il quadrato magico. Un enigma che dura da duemila anni” (Rizzoli), prefato da Vittorio Messori e continuamente ristampato. Adesso esce una ennesima edizione nella Bur. Per chi se lo fosse perso.