Nel sito Cartusialover’s blog si legge la singolare storia di un colombiano, ex seminarista francescano in Italia, diventato spia nazista negli Stati Uniti. Roberto Lañas Vallecilla, nato nel 1908, era bello e affascinante. Piaceva alle donne e le donne piacevano a lui. Così, gettò il saio. Sapeva un sacco di lingue e fece l’interprete in varie città europee. Nel 1940 i tedeschi lo reclutarono. Ben fornito di soldi e contatti, a New York seduceva donne nei posti chiave e carpiva segreti militari. Ma la sua segretaria, non corrisposta, lo denunciò. Si eclissò, e ricominciò, cambiando nome, altrove. La sua ultima fiamma, figlia di un noto contrammiraglio, lo scoprì e lo fece prendere. Stette cinque anni nel braccio della morte in attesa della sedia elettrica, finché l’intervento del presidente colombiano lo estradò. Insegnò all’università patria e poi a Madrid. Qui conobbe il priore dei trappisti. E si chiuse nella trappa come frate laico. Morì là, nel 1988.