Ha scritto Riccardo Cascioli sulla Nuova Bussola Quotidiana del 31 ottobre 2015 che «la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2010 aveva pubblicato i risultati di uno studio condotto per circa 9 anni su un campione di 30mila persone, secondo cui non è vero che una assunzione giornaliera abbondante di frutta e verdura diminuisca i rischi di tumore. E uno studio del 2014 dell’Università di Graz (Austria) afferma invece che è la dieta vegetariana a provocare maggiori allergie e un 50% in più di incidenza di tumori e malattie cardiovascolari».