Il London Daily Mail ha riportato una vicenda interessante (ripresa da notizieprovita.it e dal Centro Studi Federici il 7 aprile 2014). A Londra, Jimi Fritze, 43 anni, dato per spacciato dopo un’emorragia cerebrale, pur non potendo muoversi né comunicare in alcun modo, in realtà sentiva tutto. Da film horror è stato per lui ascoltare i medici dire che era ormai morto e concordare con i parenti l’espianto degli organi. Si è salvato perché la sua fidanzata infermiera, notato che era divenuto rosso in viso, ha convinto i medici a continuare le cure. In tre giorni è uscito dal coma. Dopo due anni, quasi completamente riabilitato, ha intenzione di far causa all’ospedale. Domanda: quanti sono quelli in coma che non hanno una fidanzata infermiera?